Racchettinvalle: a Sestriere (TO) successi per Mirella Bergamo e il francese Stephane Ricard
Giornata splendida al Colle del Sestriere, neve e sole e un cielo terso hanno accolto i partecipanti alla manifestazione RACCHETTINVALLE svoltasi domenica 8 marzo, e giunta alla sua quindicesima edizione.
I migliori esponenti della disciplina della corsa con le racchette da neve si sono dati appuntamento sulla linea di partenza e alle ore 11.00 è iniziata la sfida lungo un percorso suggestivo, toccando angoli quasi fiabeschi del monte Fraiteve lungo il comprensorio della Vialattea a Sestriere, e altrettanto tecnico, caratterizzato da un tracciato movimentato che ha reso la prestazione agonistica di particolare rilievo.
Per quanto riguarda la corsa agonistica, in campo maschile, la Francia si impone sull’Italia portando sul gradino più alto del podio di Racchettinvalle, Stephane Ricard (36’15’’), già vincitore di passate edizioni e a seguire l’altoatesino Gerd Frick, vincitore 2014 al colle, che conclude la sua prestazione in 37’50’’. Terzo classificato il bergamasco, Vincenzo Milesi, con il tempo di 38’37’’. seguito da Moreno Rossi 4° in 43’27’’ e l’altro transalpino Sebastien Isnard 5à in 43’38”.
In campo femminile la vittoria va alla trentina Mirella Bergamo, che prendendo parte per la prima volta alla manifestazione chiude la sua prova in 48’16’’. Completano il podio le atlete piemontesi, Francesca Bellezza seconda in 50’41” e Sara Di Vincenzo terza in 55’36”, quindi Luana Avondet quarta in 1h00’08” e Loredana Semeraro quinta in 1h00’38”.
Giornata anche molto partecipata da parte degli amanti delle camminate in alta quota e di numerosi bambini che ancora una volta hanno avuto modo di sperimentare la montagna in maniera diversa a stretto contatto con la neve e in scenari indimenticabili, sicuramente grazie anche alla novità di quest’anno: la possibilità di andare lungo il percorso di gara anche senza le racchette da neve. Il plauso dei partecipanti farà sicuramente riflettere su sviluppi futuri da dare alla manifestazione.
Una nota importante da ricordare è l’aspetto rievocativo dei Giochi Olimpici di Torino 2006. La manifestazione vuole essere prima di tutto un testimone di ciò che è stato e di ciò che c’è ancora da fare per portare avanti l’eredità delle Olimpiadi.
Fonte Ufficio Stampa Turin Marathon